COVID-19: la Cina interviene per aiutare l'Italia di battaglia il virus

Come i  COVID-19 focolaio devastazioni  comunità del nord Italia, un gruppo di esperti di medicina cinese è arrivato nella regione la scorsa settimana per consigliare i funzionari della sanità pubblica italiana.

Il portavoce della Croce Rossa Italiana, Marcello de Angelis, ha detto DW che gli esperti cinesi hanno "guadagnato una grande esperienza che l'Italia ha urgente bisogno". La scorsa settimana, il numero di COVID-19 decessi in Italia ha superato quella della Cina.

"La Cina ha avuto un notevole successo nella lotta contro l'epidemia, e noi vogliamo lavorare con esperti cinesi a livello internazionale", ha detto De Angelis, aggiungendo che le organizzazioni italiane e cinesi della Croce Rossa hanno una lunga storia di cooperazione.

La prima squadra dalla Cina è arrivato il 12 marzo a Roma con 31 tonnellate di beni di prima necessità e attrezzature, compresi i respiratori, tute protettive, maschere e farmaci. I rifornimenti sono stati donati sia dal governo cinese e donatori privati. Un altro team cinese è volato direttamente a Milano il 18 marzo.

"Ci sono ancora persone che vorrebbero aiutare l'Italia", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

la solidarietà sino-europea

La Cina ha anche contribuito duramente colpito la Spagna con le apparecchiature mediche e l'assistenza è previsto anche presto per arrivare in Francia. Ulteriori consegne verso l'UE dalla Cina, come 2 milioni di maschere protettive, dovrebbero essere consegnati dopo i colloqui tra il capo della Commissione UE Ursula von der Leyen und primo ministro cinese Li Keqiang.

Gli europei fornito assistenza ai cinesi durante il culmine dello scoppio coronavirus in Cina, con diversi paesi dell'UE il trasporto di 56 tonnellate di attrezzature essenziali.

Thorsten Benner, direttore del Global Public Policy Institute (GPPI) a Berlino, ha detto che la Cina è in una posizione buona per aiuto ora altri che il peggio dell'epidemia coronavirus nel paese sembra essere finita.

"V'è ora un sacco di capacità extra lì a disposizione per il resto del mondo", ha detto Benner, aggiungendo che la Cina ha anche l'obbligo di aiuto. "Un sacco di colpa per il coronavirus diffusione con una tale forza può essere posato ai piedi del governo cinese", ha detto Brenner DW.

A 'sana' Nuova Via della Seta?

Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni tra gli osservatori Cina che Pechino ha ora l'opportunità di guidare un cuneo nell'Unione europea.

L'Italia è, infatti, che primo paese in Europa occidentale, che ufficialmente aderito progetto globale della Cina "Nuova Via della Seta" economica e le infrastrutture.